Principi di comunicazione - Introduzione

La parola comunicazione deriva dalla parola latina “commūnicāre”, che significa “condividere”. La comunicazione è il passaggio fondamentale per lo scambio di informazioni.

Ad esempio, un bambino in una culla, comunica con un grido che ha bisogno di sua madre. Una mucca muggisce rumorosamente quando è in pericolo. Una persona comunica con l'aiuto di una lingua. La comunicazione è il ponte da condividere.

Communication può essere definito come il processo di scambio di informazioni attraverso mezzi quali parole, azioni, segni, ecc. tra due o più individui.

Necessità di comunicazione

Per ogni essere vivente, pur coesistendo, si verifica la necessità dello scambio di alcune informazioni. Ogni volta che si presenta la necessità di uno scambio di informazioni, dovrebbero esistere alcuni mezzi di comunicazione. Mentre i mezzi di comunicazione possono essere qualsiasi cosa come gesti, segni, simboli o un linguaggio, la necessità di comunicazione è inevitabile.

Il linguaggio e i gesti giocano un ruolo importante nella comunicazione umana, mentre i suoni e le azioni sono importanti per la comunicazione animale. Tuttavia, quando è necessario trasmettere un messaggio, è necessario stabilire una comunicazione.

Parti del sistema di comunicazione

Qualsiasi sistema che fornisce la comunicazione, è costituito dalle tre parti importanti e di base, come mostrato nella figura seguente.

  • Il Senderè la persona che invia un messaggio. Potrebbe essere una stazione trasmittente da cui viene trasmesso il segnale.

  • Il Channel è il mezzo attraverso il quale i segnali del messaggio viaggiano per raggiungere la destinazione.

  • Il Receiverè la persona che riceve il messaggio. Potrebbe essere una stazione ricevente in cui viene ricevuto il segnale trasmesso.

Cos'è un segnale?

Trasmettere un'informazione con alcuni mezzi come gesti, suoni, azioni, ecc., Può essere definito come signaling. Quindi, un segnale può essere unsource of energy which transmits some information. Questo segnale aiuta a stabilire la comunicazione tra un mittente e un destinatario.

Un impulso elettrico o un'onda elettromagnetica che percorre una distanza per trasmettere un messaggio, può essere definito come a signal nei sistemi di comunicazione.

A seconda delle loro caratteristiche, i segnali sono principalmente classificati in due tipi: Analogico e Digitale. I segnali analogici e digitali vengono ulteriormente classificati, come mostrato nella figura seguente.

Segnale analogico

Un segnale variabile nel tempo continuo, che rappresenta una quantità variabile nel tempo, può essere definito come un Analog Signal. Questo segnale continua a variare rispetto al tempo, secondo i valori istantanei della grandezza che lo rappresenta.

Esempio

Consideriamo un rubinetto che riempie un serbatoio della capacità di 100 litri in un'ora (dalle 6:00 alle 7:00). La porzione di riempimento del serbatoio viene variata al variare del tempo. Ciò significa che dopo 15 minuti (6:15) la porzione di un quarto del serbatoio viene riempita, mentre alle 6:45 viene riempito 3/4 del serbatoio.

Se provi a tracciare le porzioni variabili di acqua nel serbatoio, in base al tempo variabile, apparirà come la figura seguente.

Poiché la risultante mostrata in questa immagine varia (aumenta) in base al tempo, questo time varying quantitypuò essere inteso come quantità analogica. Il segnale che rappresenta questa condizione con una linea inclinata in figura, è unAnalog Signal. La comunicazione basata su segnali analogici e valori analogici è chiamata comeAnalog Communication.

Segnale digitale

Un segnale di natura discreta o di forma non continua può essere definito come a Digital signal. Questo segnale ha valori individuali, indicati separatamente, che non sono basati sui valori precedenti, come se fossero derivati ​​in quel particolare istante di tempo.

Esempio

Consideriamo una classe con 20 studenti. Se viene tracciata la loro presenza in una settimana, sarà simile alla figura seguente.

In questa figura, i valori sono indicati separatamente. Ad esempio, la frequenza alla lezione del mercoledì è 20 mentre il sabato è 15. Questi valori possono essere considerati individualmente e separatamente o discretamente, quindi sono chiamati comediscrete values.

Le cifre binarie che hanno solo 1 e 0 sono per lo più chiamate digital values. Quindi, i segnali che rappresentano 1 e 0 sono anche chiamati comedigital signals. La comunicazione basata su segnali digitali e valori digitali è chiamata comeDigital Communication.

Segnale periodico

Qualsiasi segnale analogico o digitale, che ripete il suo schema per un periodo di tempo, è chiamato come a Periodic Signal. Questo segnale ha il suo modello continuato ripetutamente ed è facile da presumere o da calcolare.

Esempio

Se consideriamo un macchinario in un'industria, il processo che si svolge uno dopo l'altro è un procedimento continuo e ripetitivo. Ad esempio, l'approvvigionamento e la classificazione della materia prima, la lavorazione del materiale in lotti, il confezionamento di un carico di prodotti uno dopo l'altro ecc., Seguono ripetutamente una determinata procedura.

Tale processo, considerato analogico o digitale, può essere rappresentato graficamente come segue.

Segnale aperiodico

Qualsiasi segnale analogico o digitale, che non ripete il suo schema per un periodo di tempo, è chiamato come Aperiodic Signal. Questo segnale ha il suo modello continuato ma il modello non si ripete e non è così facile da assumere o da calcolare.

Esempio

La routine quotidiana di una persona, se considerata, consiste in molti tipi di lavori che richiedono intervalli di tempo diversi per lavori diversi. L'intervallo di tempo o il lavoro non si ripete continuamente. Ad esempio, una persona non si lava continuamente i denti dalla mattina alla sera, anche questo con lo stesso periodo di tempo.

Tale processo, considerato analogico o digitale, può essere rappresentato graficamente come segue.

In generale, i segnali utilizzati nei sistemi di comunicazione sono di natura analogica, che vengono trasmessi in analogico o convertiti in digitale e quindi trasmessi, a seconda delle esigenze.

Ma affinché un segnale venga trasmesso a distanza, senza l'effetto di alcuna interferenza esterna o aggiunta di rumore e senza essere svanito, deve subire un processo chiamato come Modulation, che verrà discusso nel prossimo capitolo.