Design Thinking - Guida rapida

Il Design Thinking è una metodologia che i designer utilizzano per fare brainstorming e risolvere problemi complessi legati alla progettazione e all'ingegneria del design. È anche vantaggioso per i progettisti trovare soluzioni innovative, desiderabili e mai pensate prima per clienti e clienti.

Il design thinking è ampiamente utilizzato nell'area della sanità e del benessere, dell'agricoltura, della sicurezza alimentare, dell'istruzione, dei servizi finanziari e della sostenibilità ambientale, solo per citarne alcuni.Il design thinking ha aiutato nello spazio digitale, ha contribuito allo sviluppo di prodotti fisici, stimolato progetti di innovazione sociale e molto altro ancora.

Il iterative design processaiuta i progettisti a coinvolgere clienti e clienti in modi significativi. Non è solo una strategia per trovare soluzioni fattibili a un problema, ma anche un metodo perthink of unimaginable solutions e poi provando a make them not just feasible, but also viable.

Pensiero progettuale is a blend of logic, powerful imagination, systematic reasoning and intuitionportare in tavola le idee che promettono di risolvere i problemi dei clienti con risultati desiderabili. Aiuta a portare la creatività con intuizioni aziendali.

Origine del Design Thinking

È una metodologia di progettazione che ha avuto origine nella Stanford University ed è oggi considerata una delle competenze più ricercate nel settore. Il concetto di design thinking è iniziato solo con pochi domini presi in considerazione, ma ora si trova applicabile a una miriade di discipline, che vanno dalla medicina e l'aeronautica alla gestione, alle operazioni e alla pianificazione delle risorse umane.

L'insegnamento e l'acquisizione di capacità di pensiero progettuale ha assunto così tanta importanza che ora viene insegnato in alcune delle principali università del mondo, nonché nelle principali case aziendali globali in tutto il mondo.

Infosys Ltd., la seconda più grande azienda dell'India basata su IT che fornisce servizi di consulenza aziendale, tecnologia dell'informazione e ingegneria del software, ha anche reso il pensiero progettuale un'abilità obbligatoria che deve essere acquisita da ciascuno dei suoi dipendenti.

Anche la Stanford University negli Stati Uniti e l'Università di Potsdam in Germania hanno promosso il design thinking, citandolo come una delle competenze più utili per i professionisti.

Applicazione in tutte le professioni

Sulla scia di tale supporto e incoraggiamento per il pensiero progettuale da parte di grandi entità, è facile comprendere il significato e l'influenza che il pensiero progettuale assumerà nel prossimo futuro per tutti i tipi di professioni. Il pensiero progettuale è unmethodology for finding simplicity in complexity, improving quality of experience con i prodotti progettati e al servizio delle esigenze dei clienti addressing the target problemaffrontato da loro. Il design thinking è al centro dello sviluppo di strategie efficienti ed efficaci per il cambiamento organizzativo.

Il pensiero progettuale è un five-step process, in cui ogni passaggio si concentra su un obiettivo specifico. Ciascuno dei passaggi è indipendente dal passaggio successivo, ma viene confermato dal passaggio precedente. Ci si aspetta che i progettisti di design non pensino ai seguenti passaggi quando lavorano su un passaggio.

Ad esempio, non è consigliabile pensare a soluzioni, quando il problema viene definito. La definizione del problema deve essere scritta in dettaglio senza tralasciare alcun punto, anche se rende difficile trovare una soluzione. In questo tutorial, capiremo l'importanza del design thinking, il suo impatto sullo sviluppo della strategia e quindi esploreremo ciascuna delle fasi del design thinking.

L'idea di utilizzare il design come un modo per risolvere problemi complessi in modo semplificato nelle scienze ha avuto origine nel libro "The Sciences of the Artificial", scritto da Herbert A. Simon nel 1969. Lo stesso scopo è stato raggiunto per l'ingegneria del design dal libro "Experiences in Visual Thinking", scritto da Robert McKim nel 1973.

Nel 1987, Peter Rowe’s book titled, “Design Thinking”ha descritto metodi e approcci utilizzati da pianificatori, designer e architetti. Il lavoro di Robert McKim è stato consolidato da Rolf Faste alla Stanford University tra gli anni '80 e '90 e poi David M. Kelly ha adattato il pensiero progettuale agli interessi aziendali. David M. Kelly ha fondato IDEO nel 1991.

La maggior parte delle industrie che cercano di risolvere i problemi dei clienti e di soddisfare le loro esigenze stanno fallendo solo perché guardano ai problemi esterni all'interno. Tuttavia, molti problemi possono essere risolti in modo migliore se li guardiamo dentro e fuori.

Secondo un articolo di Forbes, un gran numero di problemi affrontati dalle organizzazioni in tutto il mondo sono sfaccettati e fanno parte di modelli di business sempre più complessi. L'espansione delle transazioni globali, la crescita delle partnership internazionali e la base decentralizzata delle risorse umane stanno portando a sfide che richiedono una prospettiva globale e, quindi, una prospettiva diversa per risolvere i problemi.

Caratteristiche del Design Thinking

Tali problemi richiedono soluzioni multidimensionali. Il design thinking aiuta in questo senso. Non solo aiuta un professionista a trovare una soluzione, ma aiuta anche l'organizzazione a ottenere un vantaggio competitivo sui suoi rivali. Di seguito sono riportati i vantaggi conferiti dal design thinking. Per inciso, queste sono anche le caratteristiche distintive del pensiero progettuale.

  • Trovare la semplicità nelle complessità.
  • Avere un prodotto bello ed esteticamente accattivante.
  • Migliorare la qualità dell'esperienza dei clienti e degli utenti finali.
  • Creazione di soluzioni innovative, fattibili e praticabili ai problemi del mondo reale.
  • Affrontare le effettive esigenze degli utenti finali.

La maggior parte delle sfide nel mondo non vengono risolte perché le persone che cercano di affrontare quei problemi si concentrano troppo sull'affermazione del problema. Altre volte, l'affermazione del problema viene trascurata e c'è troppo stress per trovare una soluzione.

Il pensiero progettuale aiuta a gain a balance between the problem statement and the solutionsviluppato. Una mentalità orientata al design non è focalizzata sui problemi, ma focalizzata sulla soluzione e orientata all'azione. Deve coinvolgere sia l'analisi che l'immaginazione. Il design thinking è il modo per risolvere problemi e dissolvere situazioni problematiche con l'aiuto del design.

Strategia di innovazione

Anche il design thinking è considerato una strategia per l'innovazione. Porta a notevoli miglioramenti nell'innovazione. Questo è il motivo per cui il design thinking costituisce ilcore of effective strategy development and seamless organizational change. Tutto ciò che coinvolge l'interazione umana, da prodotti, servizi, processi ecc., Può essere migliorato attraverso il pensiero progettuale. Tutto dipende dal modo in cui il designer crea, gestisce, guida e innovare.

Uso del Design Thinking

Il principio di base del pensiero progettuale è che l'innovazione può essere disciplinata. L'innovazione non è un'entità sfuggente che solo poche persone geniali possono sperimentare. È, piuttosto, una pratica che può essere sistematicamente avvicinata da una serie di strumenti, metodologie e strutture pratiche e meticolose.

Il pensiero progettuale ti aiuta a imparare quanto segue.

  • Come ottimizzare la capacità di innovare?

  • Come sviluppare una varietà di concetti, prodotti, servizi, processi, ecc. Per gli utenti finali?

  • Come sfruttare le diverse idee di innovazione?

  • Come convertire dati utili, intuizioni individuali e idee vaghe in realtà fattibili?

  • Come connettersi con i clienti e gli utenti finali mirando alle loro effettive esigenze?

  • Come utilizzare i diversi strumenti utilizzati dai designer nella loro professione per risolvere i problemi dei tuoi clienti?

Il design thinking aiuta le persone di ogni professione ad arrivare a soluzioni in modo pianificato, organizzato e sistematico. Il processo passo passo aiuta a creare soluzioni tenendo presente sia la dichiarazione del problema che la soluzione richiesta.

Il design thinking trova la sua applicazione in una varietà di professioni. Dallo sport, l'istruzione e la ricerca al business, al management e al design, il design thinking è ampiamente utilizzato dai professionisti di tutto il mondo.

Il pensiero progettuale è a metà strada analytical thinking e intuitive thinking. Il pensiero analitico coinvolge puramentedeductive reasoning e inductive logical reasoningche utilizzano metodologie quantitative per giungere a conclusioni. Tuttavia, il pensiero intuitivo si riferisce alla conoscenza di qualcosa senza alcun tipo di ragionamento.

Questi sono due tipi estremi di pensiero. Il pensiero progettuale utilizza entrambi gli estremi in modo ottimale. Il pensiero intuitivo aiuta nell'invenzione per il futuro, mentre il pensiero analitico per creare qualcosa di creativo nel presente, che è replicabile. La volontà di utilizzare queste soluzioni futuristiche è ciò che viene chiamatoabductive logic.

Attività commerciale

Il pensiero progettuale aiuta nelle aziende ottimizzando il processo di creazione del prodotto, marketing e rinnovo dei contratti. Tutti questi processi richiedono un'attenzione a livello aziendale sul cliente e, quindi, il pensiero progettuale aiuta immensamente in questi processi. Il pensiero progettuale aiuta i pensatori del design a sviluppare una profonda empatia per i propri clienti ea creare soluzioni che corrispondano esattamente alle loro esigenze. Le soluzioni non vengono fornite solo per il bene della tecnologia.

Tecnologia dell'informazione

Il settore IT produce molti prodotti che richiedono prove e prove di concetti. L'industria ha bisogno di entrare in empatia con i suoi utenti e non semplicemente di implementare tecnologie. L'IT non riguarda solo la tecnologia o i prodotti, ma anche i suoi processi. Gli sviluppatori, gli analisti, i consulenti e i manager devono fare un brainstorming su possibili idee per risolvere i problemi dei clienti. È qui che il pensiero progettuale aiuta molto.

Formazione scolastica

Il settore dell'istruzione può fare il miglior uso del pensiero progettuale prendendo il feedback degli studenti sulle loro esigenze, obiettivi e sfide che devono affrontare in classe. Lavorando sul loro feedback, gli istruttori possono trovare soluzioni per affrontare le loro sfide.

Ad esempio, Michael Schurr, un istruttore di 2 ° grado di New York, si rese conto che i suoi studenti sarebbero stati più a loro agio con le bacheche abbassate. Ha anche trovato l'idea di creare uno spazio semi-privato confortevole per studenti lavoratori in quanto ha fornito loro spazio per studiare. Di conseguenza, i suoi studenti si sono impegnati di più e si sono sentiti liberi di muoversi.

Assistenza sanitaria

Il pensiero progettuale aiuta anche nel settore sanitario. La spesa sanitaria del governo e il costo delle strutture sanitarie crescono di giorno in giorno. Gli esperti di tutto il mondo si preoccupano di come offrire un'assistenza sanitaria di qualità alle persone a basso costo.

Venice Family Clinic a Venice, in California, ha escogitato soluzioni innovative per la sfida di aprire una clinica per bambini a basso costo per servire le famiglie a basso reddito. Dovevano essere risolti problemi di finanza, trasporti e barriere linguistiche. E tutto questo doveva essere fatto a basso costo per i bambini poveri. Promuovere una buona salute insieme ai profitti è stata una sfida, poiché non sembra sostenibile. Utilizzando il pensiero progettuale, sono state affrontate le inefficienze del sistema e le crisi perenni.

Questo è stato seguito da innovazioni strabilianti per servire i bambini. Il modo in cui hanno risolto i vari problemi verrà illustrato nelle sezioni successive del tutorial.

Il pensiero progettuale promette di fornire soluzioni realistiche, pratiche e innovative ai problemi di interesse organizzativo e fornisce a systematic approach to finding solutions. La caratteristica distintiva del pensiero progettuale è che incoraggia il pensiero focalizzato sulla soluzione o il pensiero basato sulla soluzione. Il pensatore del design dovrebbe avere un'idea chiara dell'obiettivo dell'intero processo. I pensatori di design non dovrebbero risolvere ogni problema specifico, ma iniziare il processo con l'obiettivo finale in mente.

Questa metodologia aiuta perché concentrandosi sulle condizioni presenti e future, nonché sui parametri dell'enunciato del problema, è possibile esplorare simultaneamente soluzioni alternative.

Design Thinking vs. metodo scientifico

L'approccio del design thinking è completamente diverso dal metodo scientifico. Il metodo scientifico inizia con la definizione rigorosa di tutti i parametri del problema, in modo da arrivare ad una soluzione. Ma un progettista dovrebbe identificare sia gli aspetti noti che quelli ambigui della dichiarazione del problema insieme alla situazione attuale. Questo metodo di pensiero aiuta a scoprire parametri nascosti e ad aprire percorsi alternativi per raggiungere la soluzione.

Iterative approach- Poiché il design thinking è un approccio iterativo, le soluzioni intermedie nel processo di sviluppo della soluzione più ampia per raggiungere l'obiettivo finale possono anche fungere da potenziali punti di partenza per individuare percorsi alternativi. Questo può, a volte, portare anche alla ridefinizione dell'affermazione del problema.

Focalizzato sul problema e concentrato sulla soluzione

Dove sta la differenza tra risolutori focalizzati sul problema e risolutori focalizzati sulla soluzione? La risposta a questa domanda è stata trovata daBryan Lawson, psicologo, nel 1972.

In uno dei suoi esperimenti, ha preso due gruppi di studenti; un gruppo era composto da studenti dell'ultimo anno in architettura, mentre l'altro gruppo era composto da studenti post laurea in scienze. Ai due gruppi è stato chiesto di creare strutture a uno strato con una serie di scatole colorate. Il perimetro della struttura doveva ottimizzare sia il colore rosso che quello blu; tuttavia, c'erano regole non specificate che governano il posizionamento e la relazione di alcuni blocchi.

Lawson ha scoperto che -

“Gli scienziati hanno adottato una tecnica per provare una serie di progetti che utilizzavano il maggior numero di blocchi e combinazioni di blocchi diversi il più rapidamente possibile. Così hanno cercato di massimizzare le informazioni a loro disposizione sulle combinazioni consentite. Se potessero scoprire la regola che regola le combinazioni di blocchi consentite, potrebbero quindi cercare una disposizione, che avrebbe il colore richiesto attorno al layout. [incentrato sui problemi] Al contrario, gli architetti hanno selezionato i loro blocchi per ottenere il perimetro adeguatamente colorato.

Se questa si è rivelata una combinazione non accettabile, allora la successiva combinazione di blocchi colorati più favorevolmente sarebbe stata sostituita e così via fino a quando non fosse stata scoperta una soluzione accettabile. [incentrato sulla soluzione] "

− Bryan Lawson, How Designers Think

Analisi vs. sintesi

L'analisi si riferisce al processo di scomposizione di qualcosa di sostanziale in più frammenti o componenti. La sintesi è il contrasto totale dell'analisi. In Synthesis, combiniamo elementi frammentati per formare un insieme aggregato e coerente.

È da notare che analisi e sintesi sono tra loro complementari e vanno di pari passo. I progettisti devono sintetizzare sulla base dell'analisi che hanno fatto e l'analisi seguirà poi sulla base di quanto è stato sintetizzato per verificare i risultati e misurare i parametri.

Pensiero divergente vs. pensiero convergente

Il pensiero divergente implica trovare molte possibili soluzioni nella prima posizione. Questa è l'essenza del processo di pensiero progettuale. Ai progettisti è richiesto di pensare a tante soluzioni quante ne colpiscono il cervello, anche se alcune di esse non sembrano praticabili.

Il pensiero convergente è un metodo per restringere le soluzioni disponibili a una soluzione finale. Il pensiero divergente è la capacità di elaborare varie idee uniche aderenti a un unico tema. Il pensiero convergente è la capacità di trovare la soluzione corretta a un dato problema. Il Design Thinking approfondisce il pensiero divergente all'inizio per ideare molte soluzioni e poi ricorre al pensiero convergente per concentrarsi sulla soluzione migliore.

In questo capitolo vedremo la differenza tra due modi di pensare basato sulla soluzione, ovvero Analisi e Sintesi, e scopriremo anche come esso aiuta nel pensiero progettuale.

Analisi

L'analisi deriva dalla parola greca "analusis", che translates into ‘breaking up’in inglese. L'analisi è più antica dei tempi di grandi filosofi come Aristotele e Platone. Come discusso nella sezione precedente, l'analisi è il processo di scomposizione di un'unica grande entità in più frammenti. È una deduzione in cui abigger concept is broken down to smaller ones. Questa scomposizione in frammenti più piccoli è necessaria per una migliore comprensione.

Quindi, in che modo l'analisi aiuta nel pensiero progettuale? Durante l'analisi, i progettisti sono tenuti a suddividere l'affermazione del problema in parti più piccole e studiarle separatamente. I diversi componenti più piccoli dell'enunciato del problema devono essere risolti uno per uno, se possibile. Quindi, vengono pensate le soluzioni per ciascuno dei piccoli problemi. Il brainstorming viene svolto su ciascuna delle soluzioni.

Successivamente, a feasibility checkè fatto per includere le soluzioni fattibili e praticabili. Le soluzioni che non restano ferme per motivi di fattibilità e fattibilità sono escluse dall'insieme di soluzioni da considerare.

I pensatori del design sono, quindi, incoraggiati a connettersi con le diverse idee ed esaminare il modo in cui ciascuna idea è stata composta. Questo processo di scomposizione dell'enunciato del problema più grande a portata di mano in più enunciati del problema più piccoli e di esaminarli come entità separate è chiamato analisi.

Riduzionismo

L'assunto di base nell'analisi è reductionism. Il riduzionismo afferma che la realtà intorno a noi può essere ridotta a parti invisibili. L'incarnazione di questo principio si trova negli assiomi di base della geometria analitica, che dice "il tutto è uguale alla somma delle sue parti". Tuttavia, la comprensione di un sistema non può essere sviluppata dalla sola analisi. Quindi, la sintesi è richiesta dopo l'analisi.

Sintesi

La sintesi si riferisce al processo di combinazione delle parti frammentate in un insieme aggregato. È un'attività che viene svolta alla fine dell'indagine scientifica o creativa. Questo processo porta alla creazione di un'entità più grande e coerente, che è qualcosa di nuovo e fresco. Come entra in scena la sintesi nel pensiero progettuale?

Una volta che i progettisti hanno escluso le soluzioni non fattibili e non praticabili e si sono concentrati sull'insieme di soluzioni fattibili e praticabili, è tempo che i pensatori mettano insieme le loro soluzioni.

Su 10 soluzioni disponibili, circa 2-3 soluzioni potrebbero dover essere escluse in quanto potrebbero non rientrare nel quadro più ampio, ovvero la soluzione effettiva. Qui è dove la sintesi aiuta.

I progettisti iniziano da una grande entità chiamata dichiarazione del problema e poi finiscono con un'altra entità più grande, cioè la soluzione. La soluzione è completamente diversa dall'affermazione del problema. Durante la sintesi, si garantisce che le diverse idee siano in sincronia tra loro e non portino a conflitti.

Analisi + Sintesi = Design Thinking

Analisi e sintesi, quindi, costituiscono i due compiti fondamentali da svolgere nel design thinking. Il processo di pensiero progettuale inizia con il riduzionismo, in cui l'affermazione del problema viene scomposta in frammenti più piccoli. Ogni frammento viene sottoposto a brainstorming dal team di pensatori e le diverse soluzioni più piccole vengono quindi messe insieme per formare una soluzione finale coerente. Diamo un'occhiata a un esempio.

Argomento di studio

Problem Statement- Supponiamo che la dichiarazione del problema a portata di mano sia di contenere l'attrito che si verifica nelle aziende di tutto il mondo. I dipendenti di alta qualità lasciano l'organizzazione, principalmente dopo il ciclo di valutazione. Di conseguenza, un'azienda media perde le sue preziose risorse umane e soffre di un sovraccarico dovuto al trasferimento delle conoscenze a un nuovo dipendente. Ciò richiede tempo e risorse umane aggiuntive sotto forma di un trainer, che si aggiunge ai costi dell'azienda. Elaborare un piano per contenere l'attrito in azienda.

Analysis- Ora, suddividiamo l'affermazione del problema in varie parti costitutive. Di seguito sono riportate le sottoparti della stessa formulazione del problema, suddivise a livelli elementari.

  • I dipendenti non sono più motivati ​​a lavorare in azienda.
  • Il ciclo di valutazione ha qualcosa a che fare con l'attrito.
  • Il trasferimento di conoscenze è necessario per i nuovi dipendenti.
  • Il trasferimento di conoscenze si aggiunge al costo dell'azienda.

Synthesis- Ora iniziamo a risolvere ogni problema individualmente. In questa fase, faremo la sintesi. Diamo un'occhiata a un problema alla volta e proviamo a trovare una soluzione solo per quell'affermazione del problema, senza pensare ad altre affermazioni del problema.

  • Per risolvere il problema della mancanza di motivazione, la direzione può pianificare una sorta di incentivi che possono essere forniti su base regolare. Gli sforzi compiuti dai dipendenti devono essere ben ricompensati. Ciò manterrà i dipendenti motivati.

  • Per risolvere il problema del verificarsi di logoramento durante il ciclo di valutazione, la direzione può condurre un incontro con i dipendenti che lasciano l'organizzazione e capire cosa li ha portati a lasciare l'azienda.

  • Per il trasferimento delle conoscenze, la direzione può assumere solo le persone esperte in un dominio.

  • Per quanto riguarda le preoccupazioni per il budget di trasferimento delle conoscenze, la direzione può avere un documento preparato da esperti in un dominio e questo documento può essere caricato su intranet. Questo può essere messo a disposizione dei nuovi membri. Pertanto, non sono necessarie risorse umane aggiuntive per il trasferimento delle conoscenze e ciò ridurrà le cifre nel budget dell'azienda.

Ora, se osserviamo attentamente, la terza soluzione potrebbe non essere sempre fattibile. Non possiamo essere certi che professionisti esperti vengano continuamente per i colloqui. Inoltre, i professionisti esperti richiedono più compensi rispetto ai professionisti non così esperti. Ciò aumenterà il budget dell'azienda.

Quindi, ora combineremo le altre tre soluzioni per formarne una coerente. La soluzione finale sarà che la direzione abbia prima un colloquio con i dipendenti che lasciano l'organizzazione per conoscere le ragioni dietro l'attrito, quindi elaborerà i premi nelle categorie appropriate e quindi creerà un documento facilmente e universalmente accessibile nell'organizzazione per il trasferimento delle conoscenze .

In questo modo, analisi e sintesi insieme aiutano nel processo di pensiero progettuale. I progettisti iniziano con la scomposizione di un problema in problemi più piccoli che possono essere gestiti e studiati facilmente. Quindi, le diverse soluzioni vengono combinate per formare un'unica soluzione coerente.

Il design thinking coinvolge due tipi di pensiero, vale a dire. convergent thinking e divergent thinking. È necessario pensare a molte soluzioni per una dichiarazione di problema comune e quindi arrivare alla soluzione corretta e migliore.

Il pensiero divergente è il processo per escogitare più di una soluzione per una dichiarazione di problema. Si riferisce al processo di pensiero per generare soluzioni creative. Il principalefeatures of divergent thinking sono -

  • È una catena di idee che scorre liberamente.

  • Avviene in modo non lineare, cioè non segue una particolare sequenza di pensiero. Inoltre, possono emergere più idee contemporaneamente, piuttosto che un'idea che emerge solo dopo che l'altra si è verificata.

  • La non linearità significa anche che più soluzioni vengono pensate ed esplorate allo stesso tempo. Ciò avviene in un lasso di tempo molto breve e si sviluppano connessioni inaspettate tra le idee.

Uno stimolo viene fornito al pensatore del design e ciò richiede l'elaborazione creativa delle idee da parte del pensatore.

Il pensiero divergente dovrebbe aumentare la creatività dei pensatori. Il termine "pensiero divergente" è stato coniato per la prima volta da JP Guilford nel 1956. La teoria della creatività della libera associazione afferma che i concetti sono collegati all'interno del nostro cervello come reti semantiche. Gli psicologi hanno affermato che la differenza nei livelli di creatività delle persone dipende dal tipo di reti semantiche di concetti all'interno della mente umana. Di seguito sono riportati i filetwo types of connections -

  • Flat
  • Steep

I progettisti con reti piatte sono quelli con numerose connessioni concettuali sciolte. Sono più creativi. Le persone con reti ripide sono più logiche, a causa delle associazioni lineari tra i nodi. Poiché il pensiero divergente procede in modo non lineare, una persona con una rete associativa piatta avrà più successo nel pensiero divergente.

Prima di entrare nell'esercizio del pensiero progettuale, una persona deve scoprire che tipo di pensatore è la persona. Se una persona può pensare a soluzioni diverse, senza un insieme predeterminato di soluzioni, allora la persona è un pensatore divergente. Diamo un'occhiata a un esercizio sul pensiero divergente.

Argomento di studio

Problem Statement- Il processo di trasferimento delle conoscenze è un enorme problema per l'organizzazione. Chiamiamo la nostra organizzazione "DT". DT vuole eliminare il sovraccarico di sborsare denaro extra e investire tempo per trasferire la conoscenza ai suoi nuovi dipendenti. L'affermazione del problema a portata di mano è "Il trasferimento di conoscenza aumenta il costo dell'azienda". Pensiamo a modi per eliminare o almeno ridurre i costi per l'azienda.

Solution - Di seguito possono essere alcune delle soluzioni possibili e anche non così possibili.

  • DT può eliminare il processo di trasferimento della conoscenza.

  • DT può condurre sessioni in aula per il trasferimento delle conoscenze, in cui è possibile far sedere un gran numero di nuovi dipendenti e un solo istruttore può tenere sessioni a più dipendenti contemporaneamente. Ciò ridurrà il costo poiché il numero di istruttori pagati richiesti sarà inferiore.

  • DT può creare un documento per il trasferimento delle conoscenze e può inviarlo per posta a ogni nuovo dipendente. I dipendenti possono consultare il documento e, quindi, possono aiutarsi autonomamente per il trasferimento delle conoscenze.

  • DT può chiedere ai dipendenti di cercare materiale online per acquisire conoscenza di nuovi strumenti e processi, attualmente in uso nel settore.

  • DT può assumere solo quei dipendenti che hanno un adeguato know-how degli strumenti e delle tecniche su cui DT lavora. Ciò eliminerà la necessità di trasferire le conoscenze.

Potrebbero esserci molte altre soluzioni che potrebbero venirti in mente. Scrivili su un foglio di carta. Qui, non ci concentreremo sul fatto che una soluzione sia possibile, fattibile o fattibile. Dobbiamo solo portare le idee sul tavolo, non importa quanto assurde possano sembrare. Questo è chiamato il processo del pensiero divergente, in cui un pensatore è libero di muoversi o fluire in qualsiasi direzione.

Il pensiero convergente è esattamente l'opposto di ciò che è il pensiero divergente. Il termine "pensiero convergente" è stato coniato daJoy Paul Guilfordnel 1956. Il concetto di pensiero convergente richiede che il pensatore del design esamini tutte le possibili soluzioni pensate durante il pensiero divergente e trovi una soluzione corretta. Questa convergenza su una singola soluzione o un mix di numero limitato di soluzioni è l'essenza del pensiero di convergenza.

Il pensiero convergente è il tipo di pensiero in cui si suppone generalmente che un pensatore riesca a trovare un'unica soluzione migliore possibile per un problema. Questo passaggio fornisce la soluzione migliore e concreta a una dichiarazione del problema, tenendo conto di tutti i fattori e requisiti specificati nella dichiarazione del problema.

Il pensiero convergente richiede velocità, precisione, efficienza, ragionamento logico e tecniche. Un pensatore dovrebbe riconoscere i modelli, riapplicare alcune tecniche e accumulare e organizzare le informazioni immagazzinate.

Aspetti del pensiero convergente

L'aspetto principale del pensiero convergente è che dovrebbe aiutarci arrive at a singlebest answer without any room for ambiguity. Le idee pensate nel processo del pensiero divergente sono considerate possibili o impossibili nella fase del pensiero convergente.

Un altro aspetto importante del pensiero convergente è quello judgment is an important partdi questo processo. Il pensiero divergente richiede ai pensatori di sospendere il giudizio. Il pensiero convergente incoraggia i pensatori ad applicare il potere di giudizio.

Diamo un'occhiata all'esercizio del pensiero divergente e cominciamo ad applicarvi il pensiero convergente

Abbiamo ottenuto le seguenti idee nell'esercizio del pensiero divergente.

  • Eliminazione del programma di trasferimento delle conoscenze.

  • Avere un unico istruttore per il programma di trasferimento delle conoscenze in una sessione in aula.

  • Preparazione di un documento per il programma di trasferimento delle conoscenze.

  • Rendere obbligatorio per i dipendenti la ricerca di risorse di conoscenza online.

  • Assumere solo quei dipendenti che hanno abbastanza esperienza e che non hanno bisogno del trasferimento di conoscenze.

Ora, guardando le cinque idee, si può facilmente affermare che l'opzione 1 non è fattibile. Ogni dipendente non ha un'idea degli strumenti e delle tecniche di un'azienda e quindi non ci si può aspettare che sopravviva senza il trasferimento di conoscenze.

Per lo stesso motivo, anche l'opzione 5 non è accettabile. Le migliori pratiche di un'azienda sono raramente note ai nuovi dipendenti e assumere un'ipotesi sul livello di conoscenza di un dipendente è un enorme errore. È considerata una buona pratica per le risorse umane organizzare sessioni di trasferimento delle conoscenze per i nuovi dipendenti.

Se passiamo all'opzione 4, non siamo sicuri del ritmo con cui l'apprendimento avverrà per i nuovi dipendenti. Ogni dipendente può impiegare una quantità di tempo variabile per comprendere i concetti. Il tempo impiegato per cercare materiali online e leggerli è di per sé un sovraccarico e non può essere monitorato.

Quindi, le due opzioni migliori che rimangono sono l'opzione 2 e l'opzione 3. Tuttavia, non è possibile stimare correttamente l'efficacia di un documento per il trasferimento delle conoscenze. È simile alla lettura di materiali online. Quindi, la migliore opzione disponibile è avere un istruttore che insegna ai dipendenti in un programma di classe.

Sebbene a volte i dipendenti non ottengano l'attenzione personale, tuttavia mantenendo un buon equilibrio tra la forza del lotto e la durata della lezione, questa può essere l'opzione migliore per ridurre i costi e le spese generali. La riduzione del numero di istruttori porterà a una minore spesa per DT e, allo stesso tempo, rimarrà l'efficacia di un istruttore pagato, rendendo il processo di trasferimento delle conoscenze efficace come prima.

È così che entra in gioco il pensiero convergente.

Il design thinking è uno studio approfondito di vari attributi, come principi, metodi e processi, sfide, ecc. Diamo un'occhiata agli attributi del design thinking.

I principi del Design Thinking

Secondo Christoph Meinel e Larry Leifer, ci sono quattro principi per il design thinking.

  • The Human Rule - Questa regola afferma che tutti i tipi di attività di progettazione sono in definitiva di natura sociale.

  • The Ambiguity Rule - Questa regola richiede a tutti i progettisti di mantenere l'ambiguità nel pensiero di progettazione del processo.

  • The Re-design Rule - La regola del re-design afferma che tutti i design sono fondamentalmente esempi di re-design.

  • The Tangibility Rule - La regola della tangibilità afferma che rendere tangibili le idee facilita sempre la comunicazione tra i progettisti.

Questi quattro principi costituiscono la base del processo di pensiero progettuale. Un pensatore di design ha bisogno di formare le sue idee e portarle avanti sulla base di questi principi.

Le sfide

L'attributo successivo è chiamato come ‘wicked problems’. Queste sono le sfide che devono affrontare i progettisti. Il design thinking aiuta i designer in quasi tutte le professioni ad affrontare questi problemi malvagi. Queste sfide dovrebbero essere mal definite o complicate.

Horst Rittelfu la prima persona a riferirsi a tali problemi con la parola "problemi malvagi". Nel caso di problemi mal definiti, la formulazione del problema e la soluzione sono entrambe sconosciute all'inizio dell'esercizio di pensiero progettuale. In problemi ben definiti, almeno l'affermazione del problema è chiara e la soluzione è disponibile attraverso la conoscenza tecnica.

Nei problemi malvagi, il progettista può avere un'idea generale del problema, ma una quantità significativa di tempo e impegno va nell'analisi dei requisiti. La raccolta dei requisiti, la definizione dei problemi e la definizione dei problemi sono parti principali di questo aspetto del pensiero progettuale.

Il momento Aha

Una volta che il progettista ha speso una considerevole quantità di tempo per trovare una soluzione, si verifica un momento in cui il pensatore trova improvvisamente la sua strada libera da tutti gli ostacoli. Questo è il momento in cui la soluzione o un'idea brillante colpisce la mente del pensatore. Il momento aha è il momento in cui i risultati del pensiero convergente e del pensiero divergente, dell'analisi, della definizione e formazione del problema, dell'analisi dei requisiti e della natura del problema si uniscono ebest resolution is captured.

Al momento aha, il processo di pensiero progettuale comincia ad apparire chiaro, che in realtà appare confuso e unidirezionale prima del momento. L'attenzione alla soluzione diventa chiara dopo questo momento e il prodotto finale o la soluzione finale viene costruito in seguito.

Metodi di progettazione

Ogni disciplina di progettazione fa uso di una serie di tecniche, regole e modi di fare le cose specifici. Questi sono chiamati metodi di progettazione. I metodi includono attività come interviste, creazione di profili utente, ricerca di altre soluzioni disponibili nel mondo, creazione di mappe mentali, creazione di prototipi per la risoluzione di un problema e richiesta di risposte a domande come cinque perché.

Il ‘five whys’è una tecnica interrogativa iterativa, che viene utilizzata per esplorare le relazioni causa-effetto alla base di un particolare problema. La tecnica aiuta a determinare la causa principale di qualsiasi problema ripetendo la domanda "Perché?" Ogni domanda costituisce la base della domanda successiva. Questa tecnica è sviluppata da Sakichi Toyoda. Questo aiuta a trovare la causa principale di molti problemi affrontati dai progettisti. La tecnica dei cinque perché viene utilizzata per l'analisi della causa principale.

Il processo in cinque fasi del Design Thinking

Il processo o metodo di pensiero progettuale prevede cinque passaggi in tutto da seguire. Il processo inizia con l'empatia con il problema del cliente o dell'utente finale. Il processo si sposta quindi per ideare soluzioni utilizzando il pensiero divergente. Il prototipo viene sviluppato dopo un pensiero convergente e quindi i progettisti ricorrono alla verifica del prototipo. Impareremo di più su ciascuno di questi passaggi nei capitoli successivi di questo tutorial.

Uso di analogie

È imperativo per un progettista trovare la logica anche in problemi mal definiti che contengono relazioni oscure. Questo problema può essere risolto utilizzando analogie.Visual thinking può aiutare correlando diverse rappresentazioni interne, come le immagini, per sviluppare una comprensione degli elementi mal definiti di una situazione.

Questo passaggio implica mettersi nei panni del cliente o dell'utilizzatore finale della nostra soluzione. Dobbiamo comprendere i problemi affrontati dal cliente e noi, come progettisti, dobbiamo entrare in empatia con il cliente. Questo passaggio viene eseguito sotto forma direquirement gathering, che comporta interviste e, talvolta, anche visite sul campo. Questo passaggio prevede il processo di analisi, quello di cui abbiamo discusso nelle sezioni precedenti. Ci sono alcuni punti da considerare durante l'intervista al cliente.

  • L'intervistatore deve fare un brainstorming per le domande in anticipo e deve essere completamente preparato per l'intervista.

  • Le domande che vengono poste devono essere domande aperte. Nessuna domanda del genere dovrebbe essere posta per la quale l'intervistato può rispondere solo con Sì o No. Tali domande binarie devono essere evitate.

  • L'intervistatore deve avere molte domande sul "perché". In questo caso, il metodo dei "cinque perché" può essere d'aiuto.

  • I temi delle domande non devono essere mescolati. I temi devono essere organizzati correttamente e le domande relative a un tema particolare devono essere poste insieme.

  • Le domande devono essere affinate a fondo in modo che non rimangano tracce di ambiguità.

Diamo uno sguardo più approfondito a questa sezione usando l'esempio della dichiarazione del problema di DT. Per comprendere appieno il problema di DT, dobbiamo sostenere un colloquio con i dipendenti DT, quelli che lavorano e anche quelli che se ne vanno. È importante per noi, come pensatori del design, farloobserve, engage, and listenall'intervistato. Per creare innovazioni significative, dobbiamo comprendere le esigenze del cliente e sapere come si sente. Di seguito possono essere riportate alcune delle domande che possono essere poste ai dipendenti.

Per quanto riguarda la motivazione al lavoro

  • Cosa ti motiva a venire sul posto di lavoro?
  • Qual è la cosa che ti prosciuga le energie sul posto di lavoro?
  • Il fattore di demoralizzazione è legato alle politiche aziendali o ai tuoi colleghi?

Per quanto riguarda l'abbandono dell'azienda

  • Quali sono le tue aspirazioni?
  • In che modo l'altra azienda soddisfa le tue aspirazioni?
  • La tua decisione è legata a qualcosa di diverso dalla motivazione sul posto di lavoro?

Per quanto riguarda il tempo di partenza

  • In che modo questa volta si adatta alla tua decisione di lasciare l'organizzazione?
  • La tua decisione ha qualcosa a che fare con la valutazione? Se sì, come?

Le seguenti domande devono essere poste alla direzione di DT.

Per quanto riguarda il logoramento dei dipendenti

  • È stato osservato uno schema tra i dipendenti che lasciano l'organizzazione e le loro valutazioni di valutazione?

  • Quali sono i problemi di cui i dipendenti si sono lamentati in passato riguardo al loro posto di lavoro?

Per quanto riguarda il meccanismo di trasferimento della conoscenza

  • In cosa consiste un programma di trasferimento delle conoscenze?

  • Quanto denaro va come spesa per il programma di trasferimento delle conoscenze?

  • Qual è l'attuale metodologia del programma di trasferimento delle conoscenze e quanto è efficace?

  • Come aumentare o diminuire il budget assegnato al programma di trasferimento delle conoscenze?

  • Quali sono le risorse e i prerequisiti indispensabili per un programma di trasferimento delle conoscenze?

Dopo aver risposto a queste domande, possiamo procedere con i passaggi successivi con maggiore chiarezza. In questo modo, un progettista sarà in grado di coprire tutti i dettagli necessari relativi al problema, raccogliere tutti i requisiti e pensare alle soluzioni con una serie esaustiva di fatti e informazioni in mano. Questo aiuterà a convergere verso una soluzione che tenga in considerazione le risposte di tutte le domande.

Ora abbiamo imparato i problemi dei nostri clienti e anche il contesto. È tempo di definire il nostro problema e arrivare a una dichiarazione del problema. Questa affermazione ci darà le indicazioni necessarie per procedere verso il problema affrontato dal cliente.

In qualità di progettista, dobbiamo coprire tutti i punti e le risposte che abbiamo ottenuto nella fase di "empatia". È qui che entra in gioco il processo di sintesi. Dobbiamo riunire tutte le risposte e convertirle in un filecoherent single statement.

Il primo passo verso la definizione di un problema è trovare chi è l'utente, quali sono i suoi bisogni e quindi sviluppare intuizioni dalle risposte. Pensa a‘How might we?’domande. Ad esempio, "come potremmo motivare i dipendenti in DT?", "Come potremmo affrontare la preoccupazione sulla connessione tra valutazioni di valutazione e attrito?", "Come potremmo ridurre il costo del programma di trasferimento delle conoscenze senza comprometterne la qualità e il risorse preliminari obbligatorie? " e molte altre domande sulla stessa linea.

Ma come si generano tali domande. In breve, "Come possiamo generare le domande 'come potremmo'?" Le seguenti linee guida aiuteranno un pensatore di design a formulare tali domande.

  • Amplify the good- Un design thinker deve pensare a come amplificare gli aspetti positivi delle esigenze dei clienti. Ad esempio, possiamo pensare a come aumentare il morale dei dipendenti che non lasciano l'azienda o come aumentare la qualità del programma di trasferimento delle conoscenze in DT.

  • Eliminate the bad- I progettisti del design devono rimuovere tutti gli elementi negativi osservati nel problema. In caso di problema DT, dobbiamo rimuovere il problema degli alti costi di trasferimento delle conoscenze e della mancanza di motivazione in azienda. Dobbiamo anche rimuovere l'effetto negativo che le valutazioni di valutazione hanno sui dipendenti.

  • Explore the opposite- I progettisti devono riflettere su come convertire il problema in un'opportunità. Nel caso di DT, possiamo pensare a come la mancanza di motivazione possa diventare un'opportunità per i dipendenti di ideare e suggerire un modo per portare più motivazione ed energia sul posto di lavoro.

  • Question the Assumptions- Questo passaggio comporta la messa in discussione del presupposto a portata di mano. Si presume che DT abbia bisogno del trasferimento di conoscenze per i suoi nuovi dipendenti. È davvero indispensabile disporre di questo processo di trasferimento delle conoscenze?

  • Identify the Unexpected Resources- I progettisti dovrebbero provare a scoprire se alcune altre risorse non menzionate dal cliente possono essere sfruttate? In caso di DT, pensa a come possiamo utilizzare altre risorse per formare i dipendenti o per motivare i dipendenti dell'organizzazione.

  • Create an Analogy- Il design thinking implica anche, tra molte altre cose, come creare connessioni tra il problema in questione e immagini non correlate. DT può pensare a casi o situazioni simili in cui è in gioco questo problema di trasferimento di conoscenza e motivazione delle persone. DT può pensare a come i problemi sono stati risolti lì.

  • Break the Problem into Pieces- È qui che entra di nuovo in scena l'analisi per un breve periodo prima che la definizione del problema possa essere sintetizzata. I punti discussi dalla sezione "empatia" possono essere suddivisi in frammenti elementari per rendere il lavoro più facile.

Analizzando ogni aspetto, ci imbattiamo nella seguente dichiarazione del problema: "In che modo DT dovrebbe motivare i suoi dipendenti esistenti insieme alla formazione delle sue nuove risorse umane in modo efficace a basso costo?"

Puoi anche creare la tua dichiarazione del problema, che potrebbe essere anche migliore di quella sopra.

La terza componente del processo di pensiero progettuale è la più interessante e forse anche la più rigorosa. In questa sezione, chiamata Ideate, un pensatore di design dovrebbe portare in tavolaas many ideas as possible. Durante il brainstorming di idee, non viene verificato se l'idea sia possibile, fattibile e praticabile o meno. L'unico compito dei pensatori è pensare a quante più idee possibili per loro.

In questo processo, i progettisti ricorrono anche all'uso di lavagne, note adesive, schizzi, carte, mappe mentali, ecc. Daremo uno sguardo alle mappe mentali più avanti in questa sezione. I pensatori del design si basano anche sulle idee di altri pensatori del design. Tutte le soluzioni suggerite dai pensatori del design vengono messe in tavola e pensate. Ci sono regole per il brainstorming. Sono i seguenti.

Regole per il brainstorming

  • È consentita una sola conversazione alla volta. Nessun'altra persona deve intervenire quando viene data un'idea.

  • L'attenzione deve essere sulla quantità e non sulla qualità. In questa fase, il gruppo deve avere un gran numero di idee con sé.

  • Pensa all'improvviso. Le idee selvagge devono essere incoraggiate anche se invocano semplice umorismo o sembrano impossibili.

  • Il capogruppo deve differire il giudizio. Anche i colleghi pensatori devono sospendere il giudizio. L'atteggiamento di giudizio porta a un ostacolo per i pensatori.

  • La visualizzazione è importante. I progettisti devono creare un'immagine visiva dell'affermazione del problema e quindi provare a vedere anche un'immagine visiva delle loro idee.

  • Costruisci sulle idee degli altri. Sostieni altre idee e sviluppale attraverso discussioni di gruppo e sani dibattiti.

Di seguito è una delle tecniche per il brainstorming di idee.

Mappe mentali

La mappa mentale è un diagramma che aiuta a osservare e studiare le informazioni in modo visivo. La mappa mentale viene creata attorno a un singolo problema e tutte le idee per risolvere il problema sono scritte attorno ad esso. L'affermazione del problema di solito è scritta al centro di una pagina bianca come un hub e le diramazioni si espandono in tutte le direzioni che rappresentano le soluzioni.

Le idee possono essere rappresentate come testo, immagini, alberi e anche mappe mentali più piccole. L'intera mappa appare come una vista dall'alto di un albero, con la dichiarazione del problema come tronco e le soluzioni come rami. È anche conosciuto con il nome dispider diagram.

Tuttavia, la mappa mentale non è un semplice diagramma casuale. È unwell-structured organized diagram destinato a aid the thinking process e a streamline the analysis and synthesisprocessi. Le linee guida per creare una mappa mentale sono le seguenti.

Linee guida per creare mappe mentali

  • Inizia con la dichiarazione del problema al centro di una pagina bianca vuota.

  • Usa immagini, diversi colori, simboli, caricature, abbreviazioni e codici per rappresentare le tue idee. Il testo può essere noioso, ma rappresentazioni diverse possono aggiungere un fascino completamente diverso alla tua mappa mentale.

  • Le parole chiave devono sostituire dichiarazioni lunghe. La mappa mentale deve fornire rapidamente un suggerimento al progettista di un'idea. Leggere una lunga dichiarazione è una perdita di tempo.

  • Ogni parola scritta nella mappa mentale deve essere collegata all'hub centrale da una o un'altra linea o insieme di linee.

  • Usa più colori per la stimolazione visiva.

  • Usa la gerarchia radiale e usa enfasi, corsivo e sottolineatura per sottolineare un punto.

Il processo di ideazione può essere eseguito anche con l'aiuto di schizzi, schermate e storyboard. Esistono team nelle organizzazioni aziendali che dispongono di lavagne bianche di grandi dimensioni e vi incollano le idee utilizzando note adesive. Diverse categorie di idee sono rappresentate in foglietti adesivi di diversi colori e questo aiuta a separare le idee.

L'idea principale alla base della fase di ideazione nel processo di pensiero progettuale è generare idee e cercare di separarle in categorie. Questo aiuta nel brainstorming senza giudizio, aiuta a portare tutte le idee sul tavolo e aiuta a procedere al passaggio successivo chiamato "Prototipazione", in cui le idee vengono verificate per la loro fattibilità e valore.

Proviamo a ideare il problema DT.

Tiriamo fuori tutte le idee. Alcune delle idee possono essere le seguenti.

  • Avere un meccanismo diverso per la valutazione dei dipendenti.

  • Organizza eventi che prevedono attività di team building. Ciò contribuirà a rafforzare il morale dei dipendenti e li farà lavorare in squadra in modo migliore.

  • Elimina il sistema di valutazione.

  • Incolla poster motivazionali nei cubicoli e nell'area della dispensa.

  • Chiama un oratore motivazionale e conduci una sessione.

  • Incoraggia i colleghi ad assumersi l'onere di motivare altri dipendenti.

  • Introduci un periodo di obbligazione per i dipendenti in modo che non se ne vadano presto.

  • Elimina il programma di trasferimento delle conoscenze.

  • Chiedi solo a dipendenti esperti di entrare a far parte dell'organizzazione.

  • Chiedere ai dipendenti di badare a se stessi per il trasferimento delle conoscenze.

  • Conduci sessioni in aula di grandi dimensioni con un vasto pubblico che ascolta un istruttore.

  • Crea un documento online per il programma di trasferimento delle conoscenze.

  • Realizza tutorial video.

  • Avere un istruttore online che insegna in varie aree geografiche.

E l'elenco continua all'infinito….

Puoi venire con idee ancora più nuove e migliori. Non c'è limite alla generazione di idee. Rappresentiamo queste idee usando una mappa mentale.

È qui che possiamo tracciare analogie con situazioni simili. Prendiamo ad esempio il caso delle scuole. Il programma di trasferimento delle conoscenze non è molto diverso dalle scuole che insegnano agli studenti. Come riesce una scuola a mantenere gli studenti motivati ​​verso gli studi? Come insegna una scuola ai bambini?

Se disegnassimo l'analogia, capiremmo che nelle scuole, un solo insegnante insegna a circa 30-40 bambini in una classe. Per mantenerli concentrati sugli studi, gli esami vengono condotti periodicamente. Utilizzando la tecnologia digitale, le classi intelligenti insegnano ai bambini a utilizzare video, presentazioni e ausili audio.

Lo stesso modello può essere replicato anche nell'azienda DT. Possiamo avere un unico istruttore che insegna ai nuovi dipendenti con l'aiuto di video e presentazioni. Un esame supervisionato aiuterà a valutare i livelli di apprendimento dei nuovi dipendenti.

Questo passaggio riguarda la costruzione delle idee e la verifica della loro fattibilità per arrivare alla soluzione finale. Questa è la fase in cui ci si prende cura principalmente di tre cose.

  • Creazione di esperienza
  • Ottenere feedback
  • Iteration

La fase della prototipazione è quella in cui entra in scena l'utente finale. L'utente finale è attivamente coinvolto in questa componente del pensiero progettuale. Tutto il feedback viene preso dal cliente e, sulla base delle critiche, dei suggerimenti e degli apprezzamenti ricevuti, i progettisti creano una soluzione migliore dopo aver ripetuto i primi tre passaggi del processo di pensiero progettuale, vale a dire. Empatizzare, definire e ideare.

La prototipazione richiede ai pensatori di creare prodotti tangibili, che possono essere modelli su piccola scala della soluzione esatta.

Linee guida primarie per la prototipazione

  • Fai il primo passo e inizia a costruire il prototipo. Non procrastinare.

  • Non sprecare troppo tempo per costruire un singolo prototipo.

  • I prototipi devono essere realizzati pensando all'utente finale.

  • Il prototipo non deve essere un semplice pezzo di spazzatura; deve creare un'esperienza per l'utente.

  • Pensa alle domande aperte che l'utente può rivolgerti quando sperimenta il prototipo.

Il prototipo è destinato esclusivamente all'utente finale. Non c'è valore nel prototipo nel caso in cui l'utente non si senta a proprio agio e soddisfatto. Una volta sviluppato il prototipo, i passaggi successivi sono i seguenti.

  • Guida l'utente finale attraverso il prototipo e lascia che lo provi completamente.

  • Durante tutta l'esperienza, fai parlare l'utente della sua esperienza momento per momento. Questo ti aiuterà, come pensatore di design, a catturare i minimi dettagli dell'esperienza.

  • Prova a actively observe e enthusiastically engage con l'utente durante l'esperienza.

  • Una volta che l'esperienza è finita, follow up with the userche ha avuto l'esperienza con una serie di domande. Sarà meglio se la serie di domande non è improvvisata e viene preparata in anticipo.

Diamo un'occhiata all'esempio DT.

Il programma di trasferimento della conoscenza non può essere eliminato poiché non è saggio presumere che tutti i nuovi dipendenti possiedano in anticipo un know-how adeguato delle tecnologie del settore. È considerata una buona pratica delle risorse umane fornire un programma di trasferimento delle conoscenze a ogni nuovo dipendente. Anche se lo mettiamo in dubbio, possiamo scoprire che l'ipotesi che i candidati per un lavoro possiedano già tutte le conoscenze può ribellarci.

Inoltre, chiedere ai dipendenti di motivare altri colleghi può essere insostenibile poiché ci sarà troppa dipendenza dai dipendenti per la gestione di questo problema. Non ci sarà alcuna regolamentazione su ciò che i dipendenti potrebbero dire in nome della motivazione e, quindi, i dipendenti possono persino finire per incitare altri a lasciare l'azienda.

L'opzione migliore per il programma di trasferimento delle conoscenze, al momento, è avere un file classroom sessiondove molte persone possono studiare contemporaneamente. Ciò ridurrà i costi e snellirà il programma di trasferimento delle conoscenze rendendolo anche efficace. Inoltre, le attività di team building possono aggiungersi al budget dell'azienda se svolte fuori dai locali.

Tuttavia, piccole attività al di fuori dell'orario di lavoro all'interno dell'azienda stessa possono aiutare nel team building tra i dipendenti. Questo legame può aiutare a farli stare insieme come una squadra e rimanere più a lungo in azienda. Anche poster motivazionali e apprezzamenti tempestivi possono aiutare.

Prototipo finale

Quindi, il nostro prototipo ha questo aspetto. Possiamo rinnovare una piccola sezione della sede dell'azienda, ad esempio, una piccola sezione al piano terra di un edificio dell'azienda, che avrà poster motivazionali incollati sui muri. Per una settimana verrà condotta una serie di attività di team building e i dipendenti riceveranno feedback su come si sono sentiti al riguardo. Dobbiamo capire se si sono sentiti felici di svolgere un'attività del genere all'interno di DT.

Nel frattempo, una singola sessione in aula con istruttore può essere organizzata per una settimana per tutti i nuovi iscritti e si può ricevere un feedback sul loro livello di soddisfazione durante la sessione. Un esame verificherà anche i loro livelli di apprendimento.

Seguendo linee simili, molti altri prototipi possono essere creati per i test.

Questa fase è anche chiamata come 'Execute’. Questa è la fase in cui la soluzione finale viene testata su scala reale. Verrà eseguita l'idea che sembra la migliore in base al feedback dei clienti e degli utenti finali in fase di prototipazione. In questa fase, dovrebbero esserlo i pensatori del designcollaborative and agile.

I test aiuteranno a capire cosa funziona effettivamente e cosa no. Questo passaggio può essere il più gratificante, se i prototipi riescono a dare risultati positivi, oppure può essere il più fastidioso, se il prototipo fallisce. Dopo il test, potrebbe essere necessario ripetere l'intero processo di pensiero progettuale. Se l'utente finale approva la soluzione, il processo di pensiero progettuale si ferma qui.

Fase di iterazione

Se l'utente finale non è soddisfatto dei risultati, il progettista dovrà inquadrare una nuova definizione del problema incorporando le intuizioni dell'ultima fase di test e dovrà nuovamente entrare in empatia con l'utente finale. Il processo Ideate verrà ripetuto, seguito dalla prototipazione e da un altro ciclo di test. Se la fase di test non riesce a dare nuovamente risultati positivi, sarà necessario eseguire un altro ciclo di iterazione. In questo modo, anche il processo di pensiero progettuale può estendersi all'infinito.

Diamo un'occhiata al problema DT.

Supponiamo che il prototipo ci abbia dato risultati positivi per il modello su piccola scala. Possiamo quindi replicare il modello su scala più ampia all'interno dell'intero edificio aziendale. Forse possiamo portarlo anche a tutti gli edifici. Poster motivazionali verranno incollati sui muri e si svolgeranno attività di team building. Inoltre, la sessione in aula aiutata con la tecnologia digitale sarà determinante per far avanzare il nostro prototipo.

Possono esserci casi in cui possono sorgere alcuni problemi. Ad esempio, un dipendente che lavora presso la sede del cliente fuori dai locali dell'azienda può sentirsi escluso poiché non può partecipare alle attività che si svolgono all'interno dei locali dell'azienda. Tali persone possono anche richiedere attività simili negli uffici del cliente di DT, cosa che potrebbe non essere possibile poiché il cliente potrebbe non concedere l'autorizzazione.

Tuttavia, le sessioni in aula possono funzionare per il tutoraggio su alcune tecnologie. Ad esempio, uno strumento software può essere insegnato ai nuovi dipendenti di DT tramite un'enorme sessione in aula, ma il funzionamento delle macchine richiede che ogni dipendente apprenda le tecniche sotto un'attenta supervisione personale. Questo modello non troverà posto nelle aree in cui le operazioni riguardano il funzionamento di macchine di grandi dimensioni. Per acquisire esperienza pratica, i dipendenti dovranno avere l'istruttore che presta loro attenzione individuale. Per questo, o è richiesto un gran numero di istruttori o la durata del programma di trasferimento delle conoscenze deve essere aumentata, il che comporterà un aumento dei costi.

I progettisti dovranno redigere una nuova definizione del problema e dovranno raccogliere idee per risolvere il nuovo problema e per avere una soluzione uniforme implementata in tutta l'azienda.

D-Rev è una società di sviluppo senza scopo di lucro. Progetta, sviluppa e consegna prodotti a persone che vivono con meno di $ 4 al giorno. I loro progetti riguardano la mobilità, la salute dei neonati, l'agricoltura, la sanità e pochi altri settori.

I loro prodotti sono stati il ​​risultato del processo di pensiero progettuale. L'organizzazione guida tutti gli aspetti del processo di progettazione, dall'identificazione di opportunità ad alto impatto all'ampliamento del suo impatto. Il suo processo è il seguente.

  • Identify - L'organizzazione identifica opportunità ad alto impatto che possono aumentare i redditi o la salute di oltre 1 milione di persone che vivono con meno di 4 dollari al giorno.

  • Design- La progettazione dei prodotti avviene considerando il fatto che deve essere in grado di soddisfare le esigenze dei clienti target. Questo passaggio si occupa della produzione, distribuzione e assistenza.

  • Deliver- I prodotti sono integrati nel mercato per massimizzare e sostenere l'impatto. Questi prodotti vengono consegnati agli utenti.

  • Scale and Measure- Il massimo impatto globale richiede un aumento di scala. L'organizzazione misura anche se il prodotto raggiunge le persone e i luoghi che necessitano dei prodotti.

L'organizzazione ha elaborato un'idea innovativa di ReMotion Knee. Questa è un'articolazione del ginocchio ad alte prestazioni per gli amputati dei paesi in via di sviluppo. Il team ha capito il problema che a livello globale è finito30,000,000 people need mobility devicesper la loro locomozione. Circa l'80% degli amputati a livello globale non ha accesso a protesi moderne.

Le ginocchia esistenti a basso costo comportano molte limitazioni alla mobilità per gli utenti. Utilizzando i principi di progettazione, D-Rev ha ideato una soluzione chiamata "ReMotion Knee". Il dispositivo è durevole, resistente all'acqua e leggero oltre ad essere conveniente. Il suo prezzo è inferiore a $ 80. Il design universale, la funzione di smorzamento del rumore e altre caratteristiche lo rendono una buona soluzione per gli amputati.

Allo stesso modo, i principi di progettazione hanno aiutato D-Rev a trovare una soluzione per la morte dei neonati a causa di malattie come l'ittero. Ogni posteriore, circa 6 milioni di bambini non ricevono il trattamento adeguato che devono ricevere per sopravvivere a un ittero grave. Gli attuali dispositivi di trattamento sono piuttosto costosi. Il 95% dei dispositivi negli ospedali e nelle cliniche a basso costo non soddisfaceva gli standard stabiliti dall'American Academy of Pediatrics.

Il prodotto chiamato ‘Brilliance’portato dalle menti innovative di D-Rev è destinato a risolvere questo problema negli ospedali dove vengono curati i bambini più malati. Il prodotto richiede una manutenzione minima, il che aiuta a risparmiare sui costi. È efficiente dal punto di vista energetico e promette di risolvere il problema delle morti neonatali.

Il problema delle persone, soprattutto dei bambini, che muoiono di malaria in Africa è stato affrontato anche da DRev. Inoltre, l'organizzazione senza scopo di lucro si è resa conto che gli agricoltori che vivono al di sotto dei 4 dollari al giorno non possono permettersi l'accesso a informazioni adeguate sulle ultime pratiche e tecnologie agricole. Tuttavia, la consapevolezza delle più recenti pratiche e tecnologie agricole può aumentare il reddito di questi agricoltori in molti modi. Bill and Melinda Gates Foundation ha finanziato l'Access for Agriculture, uno studio comparativo del paesaggio.

D-Rev ha esaminato 12 dispositivi disponibili per informazioni sui loro costi e caratteristiche. È stato anche raccolto il feedback degli agricoltori. Questo esperimento è avvenuto in India. D-Rev era interessata a creare una soluzione economica ed efficace per fornire agli agricoltori le ultime pratiche e tecnologie agricole.

Numerosi altri progetti sono stati ripresi anche da D-Rev. D-Rev rimane uno dei principali esempi di successo del design thinking.

Un campo in cui il pensiero progettuale trova una vasta applicazione è il settore dell'istruzione. In questi giorni, gli educatori utilizzano ampiamente il pensiero progettuale per migliorare la qualità dell'istruzione nelle scuole, in particolare nelle classi dell'asilo. Il design thinking è stato utilizzato nelle scuole per aggiornare il curriculum, o per ridisegnare gli spazi degli studenti o per rendere utile l'intera esperienza degli studenti.

Il design thinking aiuta gli amministratori scolastici a risolvere i problemi istituzionali, aiuta a rendere il curriculum più prezioso per gli studenti e a generare abilità di design thinking negli studenti.

Gruppo REDLab

Graduate School of Education dell'Università di Stanford ha un gruppo REDLAB, che svolge attività di ricerca su come applicare design thinking nella scuola materna, 1 ° al 12 ° grado, ambienti accademici secondaria e post-secondaria. Il gruppo REDLab ha collaborato con Hasso Plattner Institute per creare Hasso Plattner Design Thinking Research Program, che lavora per applicare rigorosi metodi accademici per comprendere le ragioni dietro il successo e il fallimento dei programmi di design thinking.

Nelle scuole, gli studenti normalmente tentano gli esami sotto forma di test basati su domande e risposte, riempiono gli spazi vuoti o corrispondono al tipo di domande. Tutto ciò non prepara gli studenti a una società complessa e che contiene molto di più che semplici fatti.

Strumenti nelle scuole

Il gruppo Tools at Schools una volta ha condotto un'attività con gli studenti dell'ottavo anno della scuola della Columbia University. L'attività comprendeva ridisegnare un armadietto, una sedia o una scrivania per soddisfare le esigenze di 21 st studenti secolo. Il pensiero progettuale è stato applicato in questa attività ei risultati sono stati mostrati al Salone Internazionale del Mobile Contemporaneo. Il design thinking aiuta anche gli studenti a imparare a lavorare in modo collaborativo in un team.

Lauree e certificazioni in Design Thinking

Il design thinking è diventato così popolare nel settore dell'istruzione che la Radford University ha iniziato a offrire un Master in Belle Arti in design thinking. È una laurea in linea che enfatizza i principi di progettazione e le metodologie di progettazione.

La Victoria-Cedar Alliance di Singapore offre un programma Imagineering di sei anni. Questo programma offre agli studenti l'opportunità di acquisire una comprensione più profonda delle questioni sociali, sviluppare l'empatia e lavorare per migliorare la vita degli altri esseri umani.

Nell'educazione, il design thinking aiuta gli studenti a capire che possono creare il proprio futuro prendendo in prestito strutture da altre aree. Ciò consente loro di progettare le proprie esperienze e partecipazione.

Il pensiero progettuale aiuta anche in pedagogia. Gli insegnanti trovano facile trovare soluzioni imparando dalle esperienze degli altri, piuttosto che limitarsi a leggere i contenuti di un libro. Le attività collaborative aiutano gli insegnanti a insegnare i concetti in modo migliore ai bambini.

Le questioni sociali sono sempre problemi complessi, a cui sono collegati troppi filoni. Ci sono troppi aspetti di un problema, che molte volte vengono ignorati dagli innovatori sociali. Tuttavia, per risolvere un problema sociale è necessario prendere in considerazione tutti i fatti e le cifre e quindi lavorarci sopra. Questo è il motivo per cui il pensiero progettuale è ampiamente utilizzato per l'innovazione sociale. Di conseguenza, le organizzazioni non profit hanno iniziato a utilizzare ampiamente il pensiero progettuale in questi giorni.

Esempio IDEO

Nel 2008, Bill e Melinda Gates Foundation hanno chiesto a IDEO di codificare il processo di pensiero progettuale. La fondazione voleva che il codice fosse usato dalle ONG di base per risolvere i problemi dei piccoli agricoltori nei paesi in via di sviluppo. Un team di IDEO ha lavorato per mesi in associazione con il Centro internazionale per la ricerca sulle donne, Heifer International e International Development Enterprise per ottenere informazioni sul processo di progettazione di nuovi prodotti. Questi prodotti, processi e servizi dovevano essere integrati con il nuovo processo IDEO.

Come risultato di questo programma di partnership, è stato sviluppato lo Human Centered Design Toolkit. Questa metodologia ha consentito alle organizzazioni di utilizzare autonomamente il processo di pensiero progettuale.

L'esempio della Fondazione Naandi

Nella città di Hyderabad in India, l'impianto di trattamento delle acque della comunità della Fondazione Naandi fornisce acqua potabile. Tuttavia, gli abitanti dei villaggi usano ancora l'acqua gratuita che non è sicura per il consumo e fa ammalare le persone. Gli abitanti del villaggio usano acqua non sicura non a causa diaffordability issues or accessibility issues, ma a causa dei difetti nella progettazione complessiva del sistema.

Il problema è che le donne non possono riportare i pesanti contenitori d'acqua a casa dallo stabilimento. Tali problemi possono essere risolti mediante il processo di pensiero progettuale. Consideralo come un esercizio pensare a idee su come risolvere questo problema affrontato dagli abitanti del villaggio con la metodologia del pensiero progettuale.

Case study - Embrace Baby Warmer

Il pensiero progettuale dà un collaborative, human centered approachper risolvere alcuni dei problemi più urgenti del mondo. IlEmbrace Baby Warmerè una soluzione che un team di studenti della Stanford University ha escogitato per risolvere il problema di fornire una temperatura mantenuta per sei ore a un neonato. Ciò ha aiutato più di 22.000 bambini di basso peso alla nascita in tutto il mondo a stare al caldo. In Nepal, i bambini di basso peso alla nascita hanno spesso sviluppato ipotermia fatale a causa delle incubatrici disfunzionali. Le aree prive di elettricità soffrivano di questo problema.

Utilizzando la metodologia del design thinking, gli studenti hanno trovato una soluzione innovativa. Il sacco a pelo che hanno sviluppato per i neonati è portatile e non necessita di elettricità. In questo modo, le vite vengono salvate senza dipendere dagli incubatori.

Il design thinking pone l'accento sulla prototipazione rapida della soluzione e la verifica in modo che i progettisti possano ricevere rapidamente il feedback e lavorare sul suggerimento al più presto. Ci sono stati molti esempi di innovazione sociale in passato da parte degli studenti della Stanford University in paesi come Bangladesh, Nepal, India, Pakistan, ecc. E molti sono ancora in corso. Il design thinking aiuta le persone di tutte le discipline a cercare soluzioni alle situazioni e ai problemi urgenti del mondo circostante.

Il settore dell'Information Technology (IT) è in forte espansione in tutto il mondo da alcuni decenni. L'industria impiega un gran numero di persone in tutto il mondo ed è il fulcro dell'innovazione ogni giorno. Il settore IT sta ora lavorando principalmente suAgile methodology, che è una tecnica di gestione del progetto.

Agile è an iterative or incremental methoddella gestione dello sviluppo e del design. Ogni giorno, gli ingegneri hanno una serie di compiti a portata di mano, che devono completare in uno o due giorni. Inoltre, i complessi problemi rivolti dai clienti agli ingegneri devono essere risolti rapidamente. In uno scenario del genere, il pensiero progettuale aiuta a risolvere i problemi e ad affrontare le esatte esigenze del cliente.

Risolvere i problemi dei clienti richiede un pensiero e una comprensione intuitivi osservando casi d'uso o scenari esemplari. Le ipotesi e le teorie non sono incoraggiate. Questa comprensione intuitiva è sviluppata dai principi del design thinking. Dopo aver ricevuto la dichiarazione del problema dal cliente, gli ingegneri dovrebbero fare un brainstorming sulle idee e suggerire soluzioni al cliente.

Prima di poter pensare alle idee, è imperativo che gli ingegneri effettuino una raccolta approfondita dei requisiti. Questo aiuta a capire le esatte esigenze del cliente e aiuta anche a rendere più facile l'analisi e la sintesi. In unWaterfall model, che è diverso dal modello Agile, il processo inizia con la raccolta dei requisiti, seguito dalla creazione dei progetti visivi e quindi avviene lo sviluppo della soluzione. Il test è l'ultimo passaggio nel modello. Guardando da vicino, è simile al processo di pensiero progettuale.

Gli ingegneri IT odierni dovrebbero capire la dichiarazione del problema nel modo esatto percepito dal cliente. Altrimenti, sia la soluzione che il tempo investito falliranno. Una volta raccolti i requisiti, solo allora gli sviluppatori possono iniziare a pensare a soluzioni programmatiche.

Le soluzioni sviluppate vengono inviate per l'esperienza del cliente. Il feedback fornito dal cliente aiuta i progettisti e gli sviluppatori a iterare il processo di sviluppo del software. Il pensiero progettuale è stato ampiamente utilizzato nelle aziende IT per trovare soluzioni ai problemi dei clienti. Iladvantages of using design thinking in IT industry per lo sviluppo del software sono i seguenti.

  • Le soluzioni sono prototipate.
  • I risultati vengono verificati.
  • Si accettano le migliori soluzioni.
  • Le soluzioni vengono sperimentate dal cliente prima dell'approvazione.
  • Sono possibili brevi iterazioni per migliorare l'esperienza dell'utente.
  • Piccoli team interfunzionali.
  • È possibile la consegna incrementale.
  • Il feedback rapido aiuta i progettisti e gli sviluppatori.
  • È possibile un miglioramento continuo.

L'uso dei principi del design thinking è cresciuto così tanto nel settore IT che oggigiorno aziende di fama mondiale come Infosys hanno reso obbligatorio per i suoi dipendenti in tutto il mondo seguire corsi di design thinking e ottenere la certificazione come design thinker.

Il concetto di design thinking è centrale nel processo di sviluppo di soluzioni software, che mirano alle esatte esigenze del cliente e hanno la flessibilità di essere modificato in un processo di iterazione basato sul feedback fornito dal cliente.

Il design thinking si è dimostrato uno strumento molto utile per l'assistenza sanitaria. L'assistenza sanitaria è un'area in cui sono in atto molti processi e molte possibilità di innovazione. Ogni giorno nascono nuove tecniche innovative per migliorare le condizioni sanitarie dei paesi di tutto il mondo. Gli utenti finali dell'assistenza sanitaria sono sempre coloro che hanno bisogno e meritano le migliori strutture sanitarie.

Il pensiero progettuale può certamente aiutare gli esperti sanitari a trovare soluzioni che affliggono il sistema sanitario. La domanda fondamentale per ogni esperto di assistenza sanitaria è "come fornire assistenza sanitaria di qualità a prezzi bassi e accessibili a tutti?"

Case Study - Venice Family Clinic

L'esempio di Venice Family Clinic, citato in una delle sezioni precedenti, è il miglior esempio da citare. Gli innovatori della Venice Family Clinic hanno scoperto che i pit crew delle gare automobilistiche hanno lavorato in modo coordinato per risparmiare ogni frazione di secondo. Hanno pensato che questo modello potesse essere replicato nell'area della reception della clinica. Poi hanno avuto l'idea di rendere mobile la reception. L'idea era di far avvicinare al paziente qualcuno con un iPad o un tablet e dare il benvenuto a ciascuno dei pazienti individualmente.

Hanno collaborato con l'Art Center College of Design di Pasadena e gli architetti di Houston / Tyner a Torrance, e hanno simulato l'intera idea nell'area di una futura clinica per bambini. Gli operatori sanitari e il personale operativo potrebbero effettivamente spostarsi facilmente e svolgere i rispettivi ruoli.

Caso di studio - Eric Duncan

Un'esperienza simile è stata osservata nel dipartimento di emergenza del Texas Health Presbyterian Hospital, Dallas, dove un paziente chiamato Eric Duncan ha riferito di alcuni sintomi come febbre di basso grado, vertigini e dolore. Successivamente gli è stata diagnosticata l'Ebola. Come potevano i medici perdere i sintomi dell'Ebola quando gli fu diagnosticata la prima volta? L'Electronic Health Record (EHR) è stato controllato e anche questo è risultato impeccabile.

Il problema era che il sistema EHR funzionava solo quando i pazienti si conformavano il modo in cui lavoravano al modo in cui funzionava EHR. Il principale difetto, quindi, in EHR era che era stato progettato. Ora l'accento è stato posto sull'acquisizione di una comprensione di come è probabile che un sistema venga utilizzato e quindi sulla creazione del sistema in conformità con tale comprensione.

Case Study - Accesso all'acqua pulita

Secondo Tim Brown, CEO di IDEO, il design thinking nel settore sanitario è importante. In uno dei colloqui di TEDMED, ha chiesto come può esserci un migliore accesso all'acqua potabile per le persone delle zone rurali e, allo stesso tempo, inaugurare l'innovazione per i fornitori di acqua locali. Il suo team ha collaborato con 11 fornitori di acqua in tutta l'India, per riflettere su come portare innovazione nell'approvvigionamento idrico.

Si è svolto un concorso tra i fornitori. Cinque di questi fornitori hanno ricevuto finanziamenti iniziali per le loro idee e questo ha aiutato ad acquistare nuovi veicoli, nuove attrezzature, ecc. In un altro caso, in India, una ONG ha scoperto che con migliori sistemi di filtrazione dell'acqua e buone strutture di trasporto, l'abbonamento all'acqua pulita quadruplicato. Questi esempi mostrano come il pensiero progettuale possa aiutare nel settore sanitario.

Il concetto di design thinking può essere applicato a diverse discipline. Dall'istruzione, legge e medicina all'ICT, alla gestione aziendale, alla gestione delle risorse umane e al design stesso, i principi del design thinking consentono e consentono a un professionista di affrontare la dichiarazione del problema in modo graduale e prendere in considerazione tutti i fattori necessari per arrivando alla soluzione migliore.

Il design thinking ha le sue basi nel concetto di analisi e sintesi. L'analisi insegna a un pensatore come scomporre l'affermazione del grande problema in parti più piccole e affermazioni del problema. Ogni affermazione elementare del problema viene quindi studiata e tentata per la soluzione. La sintesi viene eseguita per mettere insieme tutte le soluzioni suggerite per formare una grande soluzione finale coerente.

Durante l'analisi, divergent thinkingviene applicato e vengono pensate più soluzioni per ciascuna delle affermazioni elementari del problema. Le soluzioni suggerite non devono essere fattibili o praticabili. Lo scopo principale del pensiero divergente è portare sul tavolo quante più idee possibile.

Il pensiero divergente è seguito da convergent thinking, dove le idee suggerite vengono testate sulla base di fattibilità, fattibilità e innovazione. La sintesi richiede l'aiuto del pensiero convergente per trovare la migliore soluzione finale possibile.

L'intero flusso del pensiero progettuale è generalmente suddiviso in cinque componenti. Questi componenti sono:

  • Empatia o comprensione
  • Define
  • Ideate
  • Prototype
  • Prova o verifica

In Empathize stage, il design thinker si mette nei panni dell'utente finale e cerca di comprendere le esigenze del cliente. Sono necessarie molte interviste, visite sul campo, ecc. Per raccogliere le informazioni sui requisiti. Questa fase vede il cliente direttamente coinvolto nel processo di design thinking.

Una volta che i requisiti sono chiari, il file Define stageaiuta a inquadrare la definizione del problema. La formazione del problema si verifica in questa fase stessa.

Nel Ideate phase, un design thinker fa un brainstorming sulle idee suggerite da altri e porta avanti anche le proprie idee. Le idee non vengono testate sulla base della fattibilità o della fattibilità.

L'afflusso di idee è rappresentato come una mappa mentale o come uno storyboard o un documento. Nella fase del prototipo, un progettista si concentra sulla verifica delle idee sulla base di fattibilità e fattibilità. Le idee irrealizzabili vengono scartate e quelle realizzabili vengono convertite in prototipi. Il processo di prototipazione aiuta il design thinker a comprendere le problematiche legate a un'idea, mai pensate prima. Questo aiuta il team di progettisti a elaborare il miglior prototipo e decidere la migliore soluzione disponibile. Inoltre, il cliente è direttamente coinvolto in questa fase e il suo feedback è fondamentale per i progettisti.

Nel Test phase, il prototipo o il model is presented to the customere il cliente lo sperimenta completamente su vasta scala. Il feedback dell'utente finale decide se la soluzione suggerita dai progettisti è stata fruttuosa o meno. Se l'utente finale non approva la soluzione, l'intero processo deve essere iterato. Il concetto diiteration è quindi centrale nel processo di pensiero progettuale.

Il pensiero progettuale non solo aiuta a trovare soluzioni innovative, ma aiuta anche ad affrontare i problemi esatti affrontati dal cliente e ad indirizzare le esigenze del cliente nel miglior modo possibile.