L'arte della felicità: idee sbagliate

La felicità è così tanto desiderata da tutti che è naturale che le persone sviluppino idee sbagliate al riguardo. La felicità non è sempre ciò che pensiamo di ciò che è perché le nostre percezioni ed esperienze con il mondo modellano la nostra opinione sulla felicità e, a volte, sviluppiamo delusioni riguardo alla felicità. Esaminiamo ora gli errori comuni che l'uomo ha riguardo al concetto di felicità.

Idea sbagliata 1: sopprimere le emozioni negative

La felicità non riguarda certamente il sopprimere le proprie emozioni, specialmente quelle negative. Happier people on the earth are as vulnerable to sad momentse momenti di abbattimento e dolore come chiunque altro al mondo. Tuttavia, ciò che conta è ciò che una persona fa con quei momenti e il modo in cui risponde a loro che definisce i livelli di felicità.

È stato riscontrato che le persone più felici si concentrano maggiormente sulle soluzioni, piuttosto che sul problema, e questo è ciò che le rende più felici degli altri. Se un individuo cerca di sopprimere le sue emozioni negative, quelle emozioni continueranno a mangiarlo e a svuotarlo dall'interno. Le persone più felici a volte si lasciano sentire tristi, in modo che tutti i sentimenti negativi possano essere liberati. A volte va bene anche piangere. Tuttavia, una volta che la fase negativa è passata, le persone più felici si concentrano sui prossimi passi da compiere per affrontare la situazione, piuttosto che lamentarsi di ciò che è accaduto.

Idea sbagliata 2: la felicità riguarda gli obiettivi

È un adagio comune che "il viaggio conta più della destinazione". È importante avere obiettivi nella vita. Tuttavia, gli obiettivi non sono le uniche cose che ci rendono felici.End is important, but means are even more important. Solo il raggiungimento degli obiettivi non rende felice un individuo.

La maggior parte delle persone nel mondo pensa che una volta raggiunti gli obiettivi, sarà felice. Tuttavia, è la lotta per la realizzazione che rende felice l'essere umano. È necessario capire che gli obiettivi e la lotta sono importanti e necessari, ma la felicità viene dal viaggio e non dal raggiungimento di obiettivi tangibili.

Idea sbagliata 3: la felicità consiste nel fare bene le cose grandi

Molte persone nel mondo si abbandonano alla corsa alla ricchezza, alla fama e alle cose materialistiche. È loro convinzione che cose così grandi renderanno la loro vita più felice. Tuttavia, tali cose nella vita aumentano i livelli di avidità e malcontento, costringendo l'individuo a impegnarsi ancora di più per tale ricerca. Ciò che conta nel coltivare la felicità è coltivare abitudini come gratitudine, gentilezza, empatia e compassione. Tali attributi degli esseri umani li rendono più felici e diffondono anche la felicità intorno a loro.

Idea sbagliata 4: la felicità è tutta una questione di egoismo

La felicità non riguarda l'essere egocentrici. Le persone felici riconoscono che le loro emozioni sono il risultato delle relazioni che hanno con altre persone nella loro cerchia. Avere una relazione sana con amici, parenti e familiari e aiutare gli altri: tutto ciò aumenta i nostri livelli di felicità. Le persone felici non lasciano che altre priorità si frappongano nelle loro relazioni.

Idea sbagliata 5: i tempi migliori sono finiti per noi

Non è raro trovare persone che credono che i loro momenti migliori siano stati quando erano bambini. Ognuno di noi può credere che l'infanzia sia stata il periodo più divertente della nostra vita. Tuttavia, non ci rendiamo conto che la felicità non diminuisce obbligatoriamente con l'età. In effetti, non esiste alcuna relazione tra età e felicità. Si è riscontrato che a volte le persone anziane sono più felici dei giovani dinamici. È importante che ogni persona si renda conto che i momenti migliori della vita sono creati da noi e possono essere creati in qualsiasi momento.

Idea sbagliata 6: non riesco a ricreare la felicità

Ci sono situazioni nella vita che ci lasciano avviliti; diventa piuttosto difficile per la maggior parte di noi rialzarsi e sorridere. La mancanza di resilienza è ciò di cui soffre la maggior parte delle persone. È fondamentale per ognuno di noi rendersi conto che la nostra felicità è la nostra creazione e che possiamo crearla ogni volta che lo desideriamo. Anche se i tempi tristi sono appena passati, possiamo ancora reclamare la felicità nelle nostre vite. I momenti tristi non vengono per restare ma per passare.