Gestione strategica - Pianificazione del portafoglio

Portfolio planningè uno strumento molto utile. È il metodo che aiuta i dirigenti dell'azienda a valutare le prospettive delle loro aziende per una quota vincente all'interno di ciascuno dei suoi settori. Offre inoltre suggerimenti su cosa fare all'interno di ciascun settore e consente ai manager di avere idee su come allocare le risorse tra i settori. La pianificazione del portafoglio determina la posizione dell'azienda nel settore.

Il management responsabile delle grandi aziende coinvolte in molte attività diverse deve scoprire come gestire tali portafogli. Ad esempio, General Electric (GE) ha un portafoglio molto ampio di settori, tra cui servizi finanziari, assicurazioni, generazione di elettricità, lampadine, televisione, parchi a tema, robotica, attrezzature mediche, locomotive ferroviarie e motori a reazione per aerei. I dirigenti di GE, quindi, devono prendere una decisione su quali unità far crescere, quelle da ridurre e quelle che devono essere abbandonate.

La matrice del Boston Consulting Group (BCG)

La matrice Boston Consulting Group (BCG) è l'approccio più diffuso alla pianificazione del portafoglio. La matrice classifica le attività di un'azienda come alte o basse secondo due dimensioni: la quota di mercato e il tasso di crescita del suo settore.

Vengono chiamate le unità ad alta quota di mercato che hanno un settore a crescita lenta cash cows. Poiché le loro industrie hanno prospettive piuttosto fosche, i profitti generati dalle vacche da reddito non dovrebbero essere reinvestiti in vacche da reddito, ma piuttosto dovrebbero essere dirottati verso imprese più promettenti.

Vengono chiamate unità a bassa quota di mercato che rientrano nei settori a crescita lenta dogs. Queste unità sono utili per i disinvestimenti.

Le unità con quote di mercato elevate che rientrano nei settori in rapida crescita sono note come stars. Queste unità hanno prospettive molto brillanti e quindi sono considerate buone candidate per la crescita.

Vengono chiamate unità a bassa quota di mercato che rientrano nei settori in rapida crescita question marks. Queste unità possono essere convertite in stelle o disinvestite.

La matrice BCG non è l'unica tecnica di pianificazione del portafoglio. GE ha sviluppato la matrice della forza di attrazione per esaminare il proprio portafoglio di diverse attività. Questa tecnica di pianificazione prevede la valutazione di ciascuna delle attività dell'azienda in relazione all'attrattiva e alla forza dell'azienda all'interno del settore. Ogni dimensione è solitamente divisa in tre categorie che risultano in nove caselle. Ciascuna di queste caselle ha una determinata serie di raccomandazioni ad essa correlate.

Limitazioni della pianificazione del portafoglio

La pianificazione del portafoglio è uno strumento utile, ma presenta importanti limitazioni.

  • La pianificazione del portafoglio di solito semplifica eccessivamente la realtà pratica della concorrenza concentrandosi solo su un paio di dimensioni durante l'analisi delle operazioni dell'azienda all'interno di un settore. Ci sono molte dimensioni da considerare quando si prendono decisioni strategiche, quindi due non sono sufficienti.

  • La pianificazione del portafoglio è uno strumento utile ma può portare a problemi motivazionali tra i dipendenti. Ad esempio, se i lavoratori sanno prontamente che la loro azienda è classificata come un cane, possono rinunciare a spingere avanti e perdere ogni speranza per il futuro.

  • La pianificazione del portafoglio non identifica alcun nuovo ambito. Questo strumento si occupa solo delle attività esistenti.